Mi sta molto a cuore questo argomento – il colore – sempre attuale per chi si avvicina alla razza del Boston Terrier e sta pensando di inserirne uno in famiglia.
Una delle caratteristiche principali nella definizione la razza del Boston Terrier è la colorazione.
Lo standard lo definisce come: “Una proporzionata combinazione di “Colore e Macchie Bianche” è un tratto caratteristico di un soggetto tipico” ovvero parla del colore come un tratto caratteristico che contraddistingue il cane di questa razza.
I colori previsti dallo standard ed accompagnati dal bianco sono tre:
STRIATO (in inglese chiamato BRINDLE)
NERO
FOCA
ATTENZIONE! Il colore foca non è da confondere con il colore cioccolato/fegato.
La colorazione foca è un colore scuro tendente al nero che alla luce del sole da dei riflessi marroni mentre il colore cioccolato e colore fegato sono colori pieni e non daranno alcun riflesso alla luce del sole.
Colorazioni strane (chiamate anche esotiche) come rosso, cioccolato, lilac, blu, merle etc… NON SONO colorazioni DESIDERATE dallo standard e sono quindi colorazioni che daranno al nostro cane un aspetto molto diverso di quello che è un vero Boston Terrier.
Queste sono le colorazioni dette anche esotiche e sono frutto di allevamenti sbagliati, valutazioni errate da più generazioni, ed addirittura comportamenti irresponsabili come accoppiamenti anche tra Boston terrier e razze diverse. Spesso e volentieri queste colorazioni vengono appositamente ricercate da alcuni allevatori senza scrupoli per ottenere un’esclusività di colore e poter vendere il cucciolo come “RARO” o “DIVERSO DAGLI ALTRI” o “PARTICOLARE”.
Se state per inserire in famiglia un Boston terrier richiedete, all’allevatore da voi scelto, la conformità del suo colore con lo standard, questo è molto importante, così sarete sicuri di non prendere con voi un cane che NON HA L’ASPETTO di un “VERO” Boston Terrier.
🚫 MACCHIE o CAILLE questo è un motivo e quindi la colorazione può essere variabile
🚫 ROSSO chiamato anche come FEGATO, con naso rosso e occhi verdi o marrone chiaro
🚫 CIOCCOLATO o FEGATO da non confondere con FOCA, il naso è marrone
🚫 CREMA può variare in tonalità gli occhi sono scuri e naso manca spesso di pigmentazione
🚫 BLU o GRIGIO TOPO con occhi azzurri, verdi, nocciola, marrone chiaro. CHAMPAGNE un colore chiaro molto diluito, con occhi chiari
🚫 LILAC un colore ancora più chiaro e diluito, con occhi chiari
🚫 FULVO un colore molto simile all’arancione con sfumata nera sul muso e sulla punta delle orecchie
🚫 MERLE in ultimo ma non poco meno importante è un’altra colorazione che assolutamente va BANDITA è il Merle. Risultato di allevamenti sconsiderati che incrociano razze diverse (Chihuahua o Australian Shepherd)
Da un programma di allevamento serio potrebbe capitare che nascano soggetti con più bianco o meno bianco, ma che nascano soggetti di colore ROSSO e molto difficile, figuriamoci di colore LILAC, BLU o MERLE: È IMPOSSIBILE, se qualcuno vi sta dicendo questo vi sta mentendo. Ma Siccome la genetica non è una scienza totalmente prevedibile può capitare la nascita di un cucciolo con più o meno bianco; con un colore non propriamente desiderato (ma non totalmente pieno); con un occhio azzurro o una parte di occhio azzurro. L’allevatore responsabile cederà esclusivamente questo cucciolo come animale da compagnia; che potrà vivere la sua vita felice, con la famiglia da lui accuratamente selezionata, ad un prezzo inferiore del previsto.
Inoltre l’allevatore potrebbe chiede a voi proprietari di non utilizzare questo soggetto in futuro per la riproduzione, o potrebbe addirittura richiedere la castrazione o la sterilizzazione obbligatoria se inserito in una famiglia con altri cani.
Vediamo ora il perché dobbiamo scegliere un Boston di colori standard:
1. Perché non volgiamo un cane che NON RAPPRESENTA la razza come è previsto
2. Perché sosteniamo il lavoro svolto da generazioni di allevatori responsabili
3. Perché ci preoccupiamo del passato e DEL FUTURO di questa meravigliosa razza
4. Perché sosteniamo chi lavora sodo per migliorare lo standard di razza
Ricordati sempre che un allevatore responsabile non alleva colori fuori standard
non inserisce nel suo allevamento colori fuori standard
non fa riprodurre soggetti di colori fuori standard