La sindrome BOAS (Brachycephalic Obstructive Airway Syndrome) è una condizione respiratoria cronica che colpisce molte razze brachicefale, tra cui il Boston Terrier. Le razze brachicefale sono animali, solitamente cani o gatti, caratterizzati da un cranio corto e largo, con muso schiacciato. Questa sindrome, causata da anomalie anatomiche delle vie aeree superiori, comporta gravi difficoltà respiratorie e può compromettere seriamente la qualità della vita del cane.
Cos’è la BOAS?
La BOAS è causata da una combinazione di fattori anatomici, come narici troppo strette o chiuse, palato molle allungato, collasso laringeo e trachea ipoplastica. Questi difetti rendono difficile per il cane respirare normalmente, specialmente durante l’esercizio fisico o nei periodi caldi.
I sintomi più comuni includono:
- Intolleranza allo sforzo
- Respiro rumoroso o affannoso durante il movimento
- Episodi di cianosi o svenimento
Boston Terrier e rischio BOAS
Il Boston Terrier, con il suo muso corto e la testa schiacciata, è tra le razze predisposte. Negli ultimi anni, fortunatamente, si è intensificata l’attenzione verso una selezione più consapevole che tenga conto non solo dell’aspetto estetico, ma soprattutto della salute.
ENCI e la nuova normativa: il test BOAS diventa obbligatorio
Una svolta importante arriva dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), che ha introdotto il BREATH test come requisito obbligatorio per l’accesso alla riproduzione selezionata per alcune razze brachicefale, tra cui il Boston Terrier.
Questa decisione rappresenta un grande passo avanti nella tutela della salute dei nostri amici a quattro zampe. Solo i soggetti che superano il test (tipicamente con grado 1 o 1+) possono essere ammessi alla riproduzione selezionata, garantendo così che i cuccioli abbiano minori probabilità di ereditare problemi respiratori gravi.
Cosa comporta il test BOAS?
Il test consiste in una valutazione delle vie respiratorie da parte di un veterinario specializzato. Solitamente include:
- Esame clinico
- Osservazione durante il riposo
- Valutazione dopo uno sforzo controllato camminata intensa circa 10 minuti
- Classificazione secondo un punteggio da 1 a 1+
1+ Cane che ha percorso la distanza facilmente e in poco tempo, arrivando al traguardo senza segni di affaticamento.
Perché è importante?
Selezionare cani con vie respiratorie funzionali non solo migliora la qualità della vita dell’animale, ma contribuisce a salvaguardare la salute della razza.
Conclusioni
Come allevatrice e amante della razza del Boston Terrier, ho una responsabilità: quella di promuovere la salute prima di tutto. sostenere l’iniziativa dell’ENCI e dal C.C.C e divulgare l’importanza del BREATH test è un atto d’amore verso questi piccoli compagni dal cuore grande… e dal muso schiacciato.